“Assisi, città aperta sempre ed a tutti, saluta i balestrieri d’Italia per la prossima competizione cavalleresca che sgorga dalla storia e dalla cultura delle nostre genti”. Con questo augurio il vicesindaco di Assisi, Antonio Lunghi, ha salutato il passaggio delle consegne di gara, con lo stendardo, ai balestrieri di Assisi da parte di quelli della città di Amelia, ove nel 2014 è stato disputato il XXX Campionato Italiano Tiro con la Balestra Antica da Banco.
Per la cittadina umbra era presente l’assessore Laura Dimiziani, che ha ringraziato la città serafica e i Balestrieri di Assisi per aver offerto un’occasione eccellente ai numerosi italiani appassionati della Balestra.
“La Compagnia Balestrieri di Assisi, fondatrice insieme a quelle di Pisa e Terra del Sole (FC) della LITAB – ha affermato con orgoglio il Presidente Giulio Benincampi – è pronta ad accogliere le 22 città ove è presente il Tiro alla Balestra nel 31esimo Campionato nazionale che sarà disputato domenica 14 giugno 2015, nell’area attrezzata dell’Istituto Serafico, ubicato in Porta San Pietro, preceduto da spettacoli dei gruppi delle Compagnie in piazza del Comune.”
Tredici le città italiane che si cimenteranno con la balestra da Banco.
“Giorni di festa – ha concluso il Presidente della Litab, Sandro Nordio, Compagnia Balestrieri di Chioggia – per una competizione che diviene, oggi come un tempo, occasione di aggregazione per ospiti e cittadini, ai quali va un saluto particolare per l’accoglienza che ci riserveranno in amicizia e simpatia nella loro bella Città.”. Con la consegna del materiale funzionale alla prossima gara, Claudio Menichelli, vicepresidente della Compagnia, ha presentato, insieme al Maestro di Campo Dino Perla, i doni ed i simboli del campionato, espressioni di arte ed artigianato del territorio, ma in particolare il “tasso”, in prezioso legno d’olivo, premio simbolo della gara.
“I suoni ed i profumi del medievo – ha scritto il sindaco Ricci nella prefazione al catalogo dell’evento – avvolgeranno la città serafica il prossimo 14 giugno con i cortei storici nelle piazze, mentre nei campi di prova si tornerà a competere con le antiche Balestre, ieri simbolo di difesa, oggi baluardo di tutela per il dialogo tra le identità culturali”.